Una stravagante passeggiata al Cimitero Monumentale del Verano

Immagine che mostra il particolare di una bara al Cimitero Monumentale del Verano.
2018-03-22 10:53:41

Una stravagante passeggiata al Cimitero Monumentale del Verano

Una stravagante passeggiata al Cimitero Monumentale del Verano

Se vi trovate nella Capitale, ma non volete optare per il solito itinerario turistico potreste inserire come tappa del vostro giro una stravagante passeggiata al Cimitero Monumentale del Verano. Infatti questo è il luogo ideale per una silenziosa passeggiata in cui riflettere e godere di alcune bellezze che non tutti riescono ad apprezzare. Iniziamo, quindi, questa passeggiata alla scoperta del luogo che i cittadini romani chiamano comunemente Verano.

Siamo nel primo cimitero della Capitale

Siamo, appunto, nel primissimo cimitero di Roma, che fu adibito alla sepoltura già dagli inizi dell’epoca romana. Questo luogo fu consacrato nel 1835, in seguito all’adozione di alcune leggi napoleoniche che richiedevano che le sepolture si trovassero fuori le mura delle città.

Entriamo, ora, dall’ingresso in via Tiburtina: ci troveremo immediatamente immersi in una zona del cimitero che si può quasi definire chic: il Pincetto che con le sue bellissime piazzette, le eleganti cappelle e i viali riccamente alberati si può quasi paragonare ad un mini quartiere residenziale. Infatti, se è vero che la morte funziona come una livella sulle disparità compiute dalla società, come apprendiamo dalle parole di Totò, questa massima non è applicabile sul prezzo dei lotti cimiteriali che in quest’area del Verano, in cui è molto difficile trovare spazi disponibile, i costi sono veramente tanto alti.

Dirigiamoci quindi in direzione del viale principale, scendendo verso il Crocione, cioè l’immensa croce in metallo che si trova proprio all’inizio dell’area che è stata costruita più recentemente e che è caratterizzata da pittoresche tombe dallo stile liberty, neoclassico e gotico.

Dopo una breve camminata, sulla destra, è possibile scorgere l’Ossario, che purtroppo è una delle parti che si possono definire meno decorative; invece, sulla sinistra, invece, lo scarno spettacolo appena visto è compensato dall’affascinante Scogliera del Monte. Da questa parte, incredibilmente, le tombe si inerpicano su larghi gradoni coperti di pietre che, alla fine, ospitano splendide cappelle. 

Continuiamo il giro e incontriamo i gatti del Verano

Se proseguiamo con il nostro giro tornando indietro verso il Quadriportico si potranno ammirare, da sotto le sue arcate, alcuni dei monumenti funebri più spettacolari, molti dei quali sono stati ristrutturati a seguito del bombardamento che colpì il quartiere San Lorenzo nel 1943.

Fra le suddette colonne, è molto probabile incontrare alcuni morbidi e docilissimi gattini, molto famosi all’interno del Cimitero, che saranno felici di farsi coccolare tanto da seguirvi, probabilmente, durante il resto della vostra passeggiata!

Al Cimitero del Verano sono sepolti molti personaggi famosi, che si possono definire fautori della storia del nostro paese come ad esempio Ferruccio Amendola e Eduardo De Filippo.

Per uscire, il consiglio è quello di utilizzare l’ingresso principale, e passare sotto le statue che rappresentano Meditazione, Speranza, Carità e Silenzio!

Newsletter