Il Pastificio Cerere per la promozione dell’arte contemporanea

Immagine che rappresenta un capolavori di Picasso dell'arte contemporanea, che è la corrente artistica promossa dal Pastificio Cerere.
2018-02-06 10:13:48

Il Pastificio Cerere per la promozione dell’arte contemporanea

Il Pastificio Cerere per la promozione dell’arte contemporanea

La Fondazione Pastificio Cerere inizia la sua opera a Roma nel 2004. Viene fondata da Flavio Misciattelli con l’intento di diffondere e promuovere l’arte contemporanea.

Nel 2005 viene finalmente inaugurata la sede che si trova proprio all’interno di una vecchia fabbrica di pasta risalente al 1905, appunto, il Pastificio Cerere. Il luogo mantenne la sua attività sino al secondo dopoguerra ma agli inizi degli anni Settanta fu dismessa; venne così ripopolata dagli artisti e grazie al critico Achille Bonito Oliva divenne famosa per la mostra Ateliers in cui vennero aperte al pubblico le aree di vita quotidiana e di lavoro degli artisti appartenenti al “Gruppo di San Lorenzo”: Giuseppe Gallo, Bruno Ceccobelli, Nunzio, Gianni Dessì, Marco Tirelli e Pizzi Cannella. Ciò accadeva nell’estate del 1984 ma tutt’oggi le aree di questa ex fabbrica industriale accolgono atelier di moda; studi d’artisti; l’ISFCI, una scuola fotografica; studi di comunicazione e grafica ed infine la RUFA, un’accademia di arti visive.

Quali sono gli obiettivi della Fondazione

Con l’obiettivo di conservare tale immenso patrimonio culturale, la suddetta Fondazione, con l’aiuto del direttore artistico Marcello Smarrelli, durante questi anni ha assegnato numerose borse di studio dedicate a giovani artisti meritevoli, ha promosso molte attività per gli studenti universitari ed ha ottenuto la partecipazione di diverse scuole, inoltre ha offerto al suo interno una vasta programmazione di eventi e mostre che rappresentano l’importanza della sperimentazione e della formazione. Uno degli scopi principali del Pastificio Cerere, infatti, è quelli ravvivare l’interesse dei giovani studenti che abitano o frequentano il quartiere di San Lorenzo in cui si trova “La Sapienza”, l’Università degli studi di Roma.

Questa Fondazione ha la voglia di affermarsi in maniera continua crescendo sempre di più e intende essere un posto alla città, ma anche agli artisti, ad architetti e ad associazioni, così pure agli studenti e alle istituzioni straniere ed italiane che vi lavorano.

Scopriamo lo Spazio Cerere e la sua storia

Lo Spazio Cerere, è un’area che si trova all’interno degli ambienti dell’antico Pastificio Cerere che grazie al suo fondatore, il già citato Flavio Misciatelli, e ad Ottavio Celestino, rappresenta una realtà del tutto alternativa e di nuova concezione. 
Questo Spazio era, in passato, un ambiente in cui veniva raccolta la farina ma oggi rappresenta un importantissimo esempio di archeologia industriale e dopo gli interventi di ristrutturazione che sono stati attuati si presta ad ogni tipo di evento.  La sala riesce comunque a mantenere vivo il suo fascino di quei tempi ma si adatta alla perfezione a tutte le esigenze divenendo il luogo giusto per mostre, convegni, feste private, esposizioni, cene importanti, eventi della moda di oggi e servizi fotografici. Tutto questo avviene nel contesto di uno dei quartieri più popolati della capitale, dove la moda, le nuove correnti e la tendenza sono più sentite e diventano facilmente reali.

Newsletter