Ogni anno sono milioni i turisti che visitano Roma per scoprirne le bellezze artistiche, i monumenti e le piazze più suggestive. La Capitale può essere ammirata in tanti modi: facendo delle passeggiate a piedi oppure girovagando con i classici bus turistici o, ancora, con una modalità sempre più apprezzata, affittando delle bici che, percorrendo le diverse piste ciclabili cittadine, permettono di scoprire la Città Eterna da un punto di vista assai particolare.
Questo è un modo del tutto singolare di girare e visitare una città, molto diffuso in altre Capitali europee, che favorisce lo stare in forma ed al tempo stesso un certo risparmio economico. L'affittare bici, sia a turisti che a semplici cittadini, è un sistema consueto ed avviato da molto tempo in diversi Paesi del centro e nord Europa (basti pensare ad esempio ad Amsterdam in Olanda) e che in Italia risulta essere, invece, molto più recente ed in fase di graduale diffusione. Cerchiamo di capire come e dove si possono affittare questi mezzi a Roma e quali itinerari ciclabili si possono percorrere.
Questo è un servizio, fornito dall'amministrazione comunale, per coloro che vogliono scoprire e girare per la città in bicicletta, sia turisti che romani stessi. Il funzionamento è davvero semplice: basta iscriversi al servizio recandosi in una delle biglietterie autorizzate dell'Atac (la società comunale di trasporti), presenti in diverse stazioni della metropolitana sia della linea A che della B. Pagando una modesta quota d'iscrizione, si riceve una tessera elettronica che permette di prelevare le bici nei ciclo-posteggi.
Recandosi in uno di questi, oltre una ventina sparsi per il territorio capitolino, è possibile prendere un mezzo (a disposizione ve ne sono oltre un centinaio) ed usufruirne per un massimo di 24 ore consecutive, pagando un prezzo esiguo ogni ora. Una volta terminato l'uso, la bicicletta la si può consegnare in uno qualsiasi dei ciclo-posteggi disponibili. Nel caso, è permesso anche il trasporto della stessa su convogli della metropolitana, ma solo al momento nel fine settimana, previo pagamento di un biglietto ordinario aggiuntivo per coloro che non avessero abbonamenti alla metro.
Usufruendo di un servizio privato innovativo, diffusosi rapidamente in altre parti del mondo, anche nella Capitale è possibile, in via sperimentale e soltanto in alcuni Municipi cittadini, affittare delle biciclette in modalità "Free Floating" o flusso libero. Tale servizio, chiamato O Bike e GoBeeBike, consente di poter prendere in affitto questi mezzi a due ruote in maniera ancora più semplice e veloce rispetto al tradizionale sistema già diffuso in città.
Con O Bike, disponibile sperimentalmente solo nel I° e II° Municipio della Capitale, si dovrà scaricare una App specifica sul proprio tablet o smartphone e, ottenuto un QR Code, questo lo si potrà utilizzare per sbloccare una delle 1.200 biciclette che mette a disposizione questo servizio e girare per le strade romane. A parte una cauzione iniziale di 15 Euro, le tariffe si attestano sui 30 Centesimi ogni mezz'ora, che si potranno pagare attraverso carta di credito o PayPal. Terminato l'uso, il mezzo si può lasciare ovunque nei Municipi suindicati, senza bisogno di rastrelliera.
Assai simile è il sistema utilizzato con GoBeeBike, anch'esso sperimentale e disponibile al momento solo per il I° e IX° Municipio, ma in estensione presto in diverse zone cittadine. Anche in questo caso, si potrà affittare ed usufruire di una bicicletta semplicemente attraverso l'uso di uno smartphone e di un'apposita App. Tali mezzi posseggono sensori e sistema Gps per poterli localizzare e seguirne il corretto utilizzo ed il percorso.
Una volta presa in affitto una bicicletta, dove è possibile andare e quali sono gli itinerari disponibili? La Capitale possiede complessivamente 240 chilometri di piste ciclabili, di cui ben 110 in aree verdi. Per gli amanti delle due ruote, tantissimi i percorsi di diverso tipo che si possono affrontare. Uno è quello lungo il fiume Tevere, per una lunghezza di circa 35 chilometri, pianeggiante e che passa da Tor di Quinto ed arriva fino a Tor di Valle, attraversando diversi ponti.
Un percorso a contatto con la natura, lungo circa 6 chilometri, è quello che collega invece Ponte Milvio a Villa Ada e permette di attraversare bellissime ed attrezzate aree verdi, quali Villa Glori e Monte Antenne. Naturalmente, pur non essendoci veri e propri percorsi dedicati, è possibile visitare in bicicletta anche il centro storico cittadino, partendo ad esempio da piazza del Popolo per arrivare a piazza Venezia.